Borsa Autumn Jazz Festival – Ottobre Novembre 2023
Dal 9 ottobre al 27 novembre il jazz e le sue contaminazioni animano il Borsa di Vicenza.
L’autunno al Borsa di Vicenza si tinge dei colori caldi e avvolgenti del jazz. World music, swing, soul e chiaramente il jazz e le sue infinite contaminazioni: è la rassegna autunnale del noto locale in Piazza dei Signori, che da oltre dieci anni è uno dei punti di riferimento in Veneto per la musica dal vivo.
Il viaggio sonoro ha inizio il 9 ottobre con Haiku, il nuovo progetto artistico del sassofonista Maurizio Camardi, che propone un repertorio tra jazz e world music, accompagnato da David Soto Chero (chitarre), Riccardo di Vinci (basso elettrico) e Ernesttico (batteria e percussioni). Una finestra aperta a ritmi, melodie e timbri che porteranno il pubblico in un ideale viaggio dove la musica abbatte frontiere e confini geografici e sonori. In questo progetto Camardi ha voluto accanto a sé musicisti affermati e in grado di spaziare da atmosfere meditative a ritmi coinvolgenti, grazie alla fusione tra gli strumenti musicali tipici della tradizione jazz e i fiati etnici di varie parti del mondo.
Il 16 ottobre è la volta di Sugarpie & The Candymen, quintetto formato nel 2008 tra Cremona e Piacenza, composto dalla cantante Miss “Sugarpie”, Lara Ferrari, e dai suoi Candymen: Jacopo Delfini (chitarra gipsy e armonie vocali), Renato Podestà (chitarra, banjo e armonie vocali), Roberto Lupo (batteria) e Alessandro Cassani (contrabbasso).
Il loro marchio di fabbrica fin dagli esordi è stato modellare i classici del rock e pop in uno stile retrò che evoca il jazz manouche, l’era dello swing e il primo rock and roll, con arrangiamenti vocali e strumentali allo stesso tempo virtuosistici e pieni di humor. Una loro versione di “Bohemian Rapsody” è stata pubblicamente lodata dal chitarrista dei Queen Brian May.
Il quartetto del sassofonista Michele Polga si esibisce il 23 ottobre, affiancato da Alessandro Lanzoni al pianoforte, Gabriele Evangelista al contrabbasso e Bernardo Guerra alla batteria. Dopo Little Magic, ultimo cd come leader edito da Caligola Records, Michele Polga ha formato questo nuovo quartetto per continuare ad investigare nella propria ricerca musicale.
Sul palco del Borsa propone composizioni originali ispirate dalla tradizione del jazz e dall’attuale scena newyorkese, che in particolar modo in quest’ultimo periodo ha assorbito molte influenze da altri generi musicali ma le ha fatte proprie senza perdere la connessione con l’essenza stessa di questa musica.
Il 30 ottobre la band AtmoSphere formata da Mauro Negri (sax), Paolo Birro (pianoforte), Lorenzo Conte (contrabbasso) e Andrea Michelutti (batteria) festeggia i 35 anni di musica live proponendo composizioni inedite affiancate al loro repertorio storico.
Il 6 novembre il Borsa ospita lo straordinario pianista americano David Kikoski, affiancato da Essiet Essiet al basso e Joris Dudli alla batteria. Kikoski è uno dei maestri del pianoforte jazz americano, vanta un eccezionale curriculum come leader di trio, nonché collaborazioni di rilievo con RoyHaynes, John Scofield, Michael Brecker, Chris Potter, Joe Henderson, Dave Holland, Jeff Tain Watts e nella Mingus Big Band, assieme alla quale ha vinto un Grammy Award per il miglior album di ensemble jazz dal vivo. I suoi concerti dal vivo sono sempre connotati da una straripante energia e da una personale rilettura dell’universo del jazz moderno.
Essiet Essiet, nigeriano, è uno dei bassisti di punta della scena jazz attuale; conosciuto a livello internazionale, si è esibito e ha registrato con molti luminari del jazz.
Joris Dudli è stato membro permanente della Vienna Art Orchestra e dell’Art Farmer Quintet dal 1979 al 1985. Dopo essersi trasferito negli Stati Uniti nel 1986, ha suonato e registrato con alcuni dei più grandi musicisti jazz del mondo.
Il lunedì successivo, 13 novembre, è la volta del quartetto formato da Robert Bonisolo (sax), Dario Carnovale (pianoforte), Lorenzo Conte (contrabbasso) e Ferenc Nemeth (batteria). Le collaborazioni fra i quattro musicisti si sono intrecciate nel corso degli anni andando a creare un precedente solido, la cui naturale evoluzione è stata la scelta di ritrovarsi per la prima volta riuniti sullo stesso palco.
Lunedì 20 novembre è il momento di Connections 4tet, formazione nata dall’incontro tra Francesco Bearzatti, noto tenorista della scena contemporanea e il virtuoso vibrafonista Giovanni Perin.
Insieme danno luce ad un accattivante progetto musicale volto a rileggere alcune delle più belle canzoni tratte dal tradizionale songbook americano completamente riarrangiate per l’occasione, nonché alcuni brani originali del gruppo. A completare il particolare ensemble troviamo il bassista americano Roberto Occhipinti ed il versatile Luca Colussi alla batteria.
Il progetto vuole essere la somma delle esperienze musicali dei protagonisti ed è dunque impossibile parlare di uno stile ben definito in quanto jazz, musica latina, e fusion si intrecciano con sonorità più moderne.
La rassegna chiude in grande stile il 27 novembre con un trio guidato dal grande sassofonista australiano Nick Hempton, per l’occasione accompagnato da Giulio Campagnolo all’organo e Adam Pache alla batteria.
Nick Hempton è un sassofonista contralto e tenore, vive a New York dal 2004 dove è conosciuto come leader, sideman, compositore e produttore. Dotato di un suo personale stile, e un suono caldo e pieno di swing che viene dalla tradizione dei musicisti come Dexter Gordon, Sonny Stitt e Cannonball Adderley. Ha inciso sette dischi a suo nome e oggi porta la sua musica in tutto il continente.
Tutti i concerti iniziano alle 21.15. Dalle 20 è possibile cenare.
I concerti saranno trasmessi in diretta sul canale Instagram del locale.
Ingresso libero, prenotazione tavolo consigliata: 0444 544583 | prenotazioni@barborsa.com
Si ringraziano gli sponsor Gruppo HDI assicurazioni e Banca del Veneto Centrale.