Borsa Winter Jazz Festival – Febbraio/Marzo 2023
La rassegna invernale firmata Borsa porta in città musicisti italiani e internazionali per un altro viaggio sulle orme del jazz
Dal 6 febbraio al 27 marzo il jazz club Borsa in piazza dei Signori a Vicenza torna ad ospitare le serate jazz. Sono otto i concerti della rassegna invernale, in programma ogni lunedì e ad ingresso libero.
Il concerto di apertura, in programma il 6 febbraio, vede in scena il quartetto di Carlo Atti, talentuoso e versatile sassofonista jazz. Ad accompagnarlo sul palco del Borsa ci sarà una ritmica di eccellenza composta dal pianista veneziano Matteo Alfonso, docente di piano jazz al conservatorio della sua città natale, al contrabbasso il poliedrico Stefano Senni e alla batteria il giovane Andrea Grillini.
Il 13 febbraio è la volta di Alex Sipiagin, trombettista russo ma americano di adozione, da molti anni esponente di primo piano del jazz newyorkese e membro della Mingus Big Band. Al suo fianco il pianista Paolo Birro, il bassista russo Makar Novikov e il batterista della Grande Mela Jesse Simpson. Il repertorio verte su composizioni legate allo stile vigoroso ed evocativo del jazz modale.
Il 20 febbraio sale sul palco del Borsa Leroy Emmanuel, uno dei più acclamati chitarristi del funk-soul americano. Carismatico sessionman e bandleader esponente della Motown music, arriva in Italia per la prima volta nel 2010 e a fianco del batterista Vincenzo Barattin dà vita al progetto Leroy Emmanuel International Soul-Brother. Direttamente dalla migliore tradizione della black-music, nato nel Sud e approdato a Detroit, Leroy Emmanuel dimostra quanti gioielli ci siano da scoprire tra le pieghe della musica americana. Oggi leader esperto e carismatico, spazia tra blues, soul e funk trascinando il pubblico in uno spettacolo intenso e coinvolgente. Al suo fianco il batterista Vincenzo Barattin, il pianista Gianpaolo Rinaldi e il bassista Andrea Tombesi.
Il 27 febbraio è la volta di Nemesis, progetto nato dalla collaborazione artistica tra Jure Pukl e Alessandro Lanzoni. Jure Pukl è una delle figure più di rilievo dell’attuale panorama sassofonistico. Considerato uno dei compositori più interessanti in assoluto al momento, nonché grande virtuoso del proprio strumento. Alessandro Lanzoni, pianista fiorentino, è una delle più importanti rivelazioni del jazz italiano, se si considera che già da una decina di anni è all’attenzione di critica e pubblico per la profondità con cui esprime la sua poetica basata su una enciclopedica cultura musicale. I due musicisti sono affiancati da una delle migliori ritmiche americane in circolazione, quali il giovane ma già affermato Joe Sanders e Kendrick Scott.
Il 6 marzo torna sul palco del Borsa la cantante e pianista americana Champian Fulton, pilastro della vibrante scena musicale di New York, esibitasi con giganti del jazz quali Lou Donaldson, Clark Terry, Louis Hayes e Buster Williams, e nominata due volte Rising Jazz Star of the Year dalla rivista Downbeat. Al suo fianco Joel Frahm, uno dei sassofonisti post-bop più applauditi nei club di New York, affiancato da Joris Dudli alla batteria e Lorenzo Conte al basso.
Il 13 marzo arriva a Vicenza Blue Naïf, progetto che intende rinnovare una tradizione tipicamente europea inaugurata dal jazz parigino degli anni Trenta, celebrando la sovrapposizione dell’idioma jazzistico afroamericano al folklore popolare europeo, tra cultura balcanica, celtica e gypsy.
La pulsione ritmica di chitarra e contrabbasso ed il virtuosismo e l’enfasi descrittiva di violino, pianoforte e fisarmonica sono gli elementi che meglio descrivono questo progetto, in cui creazione e stile si rincorrono senza soluzione di continuità tra swing, jazz manouche, tempi latini, ballate irlandesi e valse musette, in un repertorio di composizioni originali e arrangiamenti di brani tradizionali che idealmente ricongiungono le Americhe e il Mediterraneo. Il quartetto è formato da Ivan Tibolla al piano e accordeon, Mattia Martorano al violino, Andrea Boschetti alla chitarra e Ale Turchet al basso.
Il 20 marzo si esibisce un quartetto guidato da Max Ionata al sax e Luca Mannutza al pianoforte.
Il repertorio comprende alcune composizioni originali dei due musicisti e non disdegna l’esecuzione di brani classici tratti dal vasto repertorio jazzistico. Al loro fianco Francesco Angiuli al contrabbasso e Pasquale Fiore alla batteria.
Chiude la rassegna il 27 marzo Andrea Molinari, giovane e talentuoso chitarrista marchigiano, che al Borsa presenta “51”, il suo ultimo disco edito dalla prestigiosa etichetta statunitense Ropeadope Records e candidato in quattro categorie alla 62a edizione dei Grammy Awards, affiancato dal pianista Enrico Zanisi, il bassista Matteo Bortone e il batterista Enrico Morello.
Tutti i concerti iniziano alle 21.15. Dalle 20 è possibile cenare.
I concerti saranno trasmessi in diretta sul canale Instagram del locale.
Ingresso libero, prenotazione tavolo obbligatoria: 0444 544583 | prenotazioni@barborsa.com
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